Scoprite la storia diLa ferrovia a cremagliera più alta della Francia
Dal 1835 in poi, furono presentati numerosi progetti per l’installazione di un impianto di risalita sulla cima del Monte Bianco. Nel 1904, il Consiglio Generale dell’Alta Savoia approvò la proposta di Henri Duportal. Nacque così la Compagnie du tramway du Mont-Blanc.
Un tram ormai noto agli alpinisti
Quando i lavori iniziarono nel 1906, il TMB era destinato a trasportare i passeggeri sulla cima del Monte Bianco. Le difficoltà tecniche, il costo stimato e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914 fecero naufragare le ambizioni di questo magnifico progetto. Ma nulla è andato perduto!
Non appena aperta al pubblico nel 1909, la tranvia del Monte Bianco divenne un mezzo di trasporto indispensabile per gli alpinisti che partivano alla conquista della vetta più alta dell’Europa occidentale. Li lasciava al Nid d’Aigle da dove si preparavano per l’ascensione, non lontano dal ghiacciaio di Bionnassay.
Motori riconoscibili
Oggi il tram del Monte Bianco è diventato un’attrazione turistica popolare a Saint Gervais. Ogni giorno, Anne la verte, Jeanne la rouge e Marie la bleue, i tre tram del TMB, si alternano per portare i passeggeri al comprensorio sciistico di Les Houches in inverno e ai numerosi sentieri escursionistici in estate.
Da Le Fayet, il tram del Monte Bianco si ferma a Saint-Gervais Mont-Blanc a 792 m di altitudine prima di iniziare la salita. Motivon, Col de Volza, Mont Lachat e Bellevue, a 1800 m di altitudine, sono tutte località servite dal TMB in inverno. Volete raggiungere il Nid d’Aigle? Dovrete aspettare l’estate. Il tempo di percorrenza è di circa 1 ora e 15 minuti.