Massiccio del Monte Bianco Sito del patrimonio nazionale
Un’eccezionale ricchezza naturale, un notevole patrimonio geologico, cime famose in tutto il mondo, teatro di imprese sportive internazionali e una montagna intrisa di leggenda… il massiccio del Monte Bianco è un sito di superlativi!
Con i suoi trenta chilometri di lunghezza e quindici di larghezza, il massiccio cristallino non occupa una superficie considerevole dell’intero arco alpino: solo 400 km². Ma detiene il titolo di tetto dell’Europa occidentale, con la sua ventina di cime che superano i 4.000 metri, tra cui l’omonima cima che raggiunge i 4.808 metri.
Spazio naturale sensibile delMont-Lachat
Gestito dall’associazione Asters, Conservatoire d’espaces naturels de Haute-Savoie, prevede 3 pilastri fondamentali per la conservazione delle aree naturali: redigere il piano di gestione o il bando, condurre la concertazione con i portatori di interesse locali, attuare la gestione dell’area al fine di valorizzare il regime delle aree naturali sensibili del dipartimento.
Il sito del Mont Lachat va dai 1683 m, in direzione di La Chalette, ai 2115 m del Mont Lachat, con un’altitudine media di 1940 m e una superficie totale di 107,2 ettari.
Accessibile da diversi sentieri escursionistici, dalla funivia Les Houches-Bellevue e dal tram Mont-Blanc da Saint-Gervais, il sito è particolarmente interessante per la sua fauna e la sua flora, tipiche dell’Alta Savoia.
L'HLPA Ordinanza di protezione degli habitat naturali del Monte Bianco
Il Mont-Blanc, la vetta più alta d’Europa e oggetto di ogni tipo di invidia… Estremamente affascinante e afflitto dal sovraffollamento, il tetto d’Europa è un sito classificato basato su un equilibrio naturale estremamente fragile. Attirando ogni anno diverse decine di migliaia di scalatori, la mania per la sua ascesa continua a crescere, e con essa i problemi generati da questa pressione turistica in costante aumento.
La creazione dell’APHN du Mont-Blanc nel 2020 ha quindi permesso di proteggere questo sito unico al mondo, di regolarne la visita e di rendere sicure le condizioni di scalata. Grazie a tutte queste misure, i fragili equilibri esistenti, prima minacciati, possono tornare a funzionare liberamente a scapito del numero di visitatori del sito, ora sotto controllo.