Le Fayet
©Boris Molinier

Fondo AIR BOIS

L’aiuto finanziario del Fonds Air Bois è rivolto a tutte le persone che desiderano sostituire il proprio apparecchio a legna (antecedente al 2002 o camino aperto) nella propria abitazione primaria (ultimata da più di 2 anni) situata in uno dei 41 comuni compresi nel perimetro del Piano di Tutela dell’Atmosfera della Valle d’Arve. Il vecchio apparecchio a legna può essere sostituito da un apparecchio più efficiente o da un’energia termica rinnovabile con funzione di riscaldamento.

Si ricorda inoltre che dal 1° gennaio 2022 è stato vietato l’uso di caminetti aperti! Questo divieto si applica a tutti gli apparecchi a legna a focolare aperto (per apparecchio a legna a focolare aperto si intende qualsiasi camino o impianto con focolare che brucia legna liberamente senza un involucro destinato a confinare la combustione per migliorarne l’efficienza), compresi i caminetti supplementari o di cortesia, indipendentemente dal tipo di abitazione (residenza primaria o secondaria, alloggio turistico, ecc.) o dal tipo di edificio pubblico o privato.

Per maggiori informazioni o per scaricare il modulo di domanda, visitare il sito web di SM3A o contattarli al numero 04-50-25-24-91 o via e-mail all’indirizzo fonds-air-bois@sm3a.com

Aiuto per gli hotel a conduzione familiare

La Regione Auvergne Rhône-Alpes fornisce aiuti per la creazione, la ristrutturazione o l’ammodernamento di alloggi turistici. Per saperne di più sui termini e le condizioni di questo aiuto, cliccate sul pulsante sottostante.

Rinnovamento energetico Caserénov

Volete migliorare il comfort della vostra casa, ridurre la bolletta energetica, valorizzare la vostra abitazione e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico?

Contattate CaseRénov, il servizio di supporto alla ristrutturazione energetica gestito dalla Communauté de Communes Pays du Mont-Blanc (CCPMB), che offre aiuto e sostegno.

CaseRenov fornisce una guida agli aiuti per aiutarvi a stimare gli aiuti disponibili in base alla vostra situazione reddituale: molto modesta, modesta, intermedia e alta.

Ristrutturazione di facciate

Il Comune di Saint-Gervais ha aggiornato l’importo, la portata e le procedure per la concessione di aiuti finanziari per il restauro delle facciate. I settori che possono beneficiare di questi aiuti sono i seguenti:

  • Settore Le Fayet
    • Il tratto della Route Départementale 1205 tra il magazzino ROSSET e il garage SERMET.
    • La route de Saint-Gervais, tra la rotonda delle Thermes e il confine di Passy.
    • L’allée Gontard tra l’entrata del Parc Thermal e il ristorante della scuola.
    • L’impasse des 2 gares, la rue des Ecoles, la rue de la Gare e la rue de la poste.
  • Settore Bourg
    • L’avenue du Mont-Paccard e l’avenue du Mont-d’Arbois (tratto dal ponte T.M.B al ponte del Diable)
    • L’avenue de Miage tra la rotonda Gontard e l’incrocio con la rue Panloup
    • L’impasse de la Cascade tra la Route Départementale 902 e la scalinata della pista di pattinaggio
    • La rue du Berchat, la rue du Mont-Lachat, la rue de la Comtesse, la rue du Mont-Blanc, la rue de la Vignette tra la rue du Mont-Blanc e l’impasse Montjoux, l’impasse Montjoux, la rue Montjoie, la rue du Vieux Pont, la route de la Mollaz fino all’incrocio con l’impasse des Lucioles e parte dell’impasse des Lucioles

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  • Settore Saint-Nicolas-de-Véroce
    • Route de Saint-Nicolas tra la Chiesa e l’intersezione con route de la Croix
    • Le chemin des Bouquetins tra l’intersezione con route de Saint-Nicolas e a destra della proprietà edificata situata al 1112 chemin des Bouquetins
  • Settore Bionnassay
    • Hameau.

    Estensione dei perimetri a tutto il territorio del Comune per gli alberghi. L’aiuto ammonta al 20% dell’importo dei lavori, tasse incluse, con il seguente massimale:

    • per edifici fino a 2 abitazioni (con o senza negozi): 2.000 €
    • per edifici con più di 2 abitazioni (con o senza negozi): 2.000 € + 250 € per abitazione a partire dalla 3ᵉ
    • per edifici senza abitazioni (negozi/artigianato): 2.000 €.

    I termini e le condizioni per la concessione degli aiuti sono i seguenti:

    • Intervento minimo ogni 10 anni, che non dia luogo al rinnovo dell’aiuto durante questo periodo
    • riparazione delle 4 facciate + tetto (se quest’ultimo è in buone condizioni, in particolare il suo colore, non sarà preso in considerazione)
    • intervento su edifici esistenti che non hanno dato luogo negli ultimi 10 anni a ristrutturazioni sostanziali
    • , accompagnata o meno da ampliamenti (sono escluse le nuove costruzioni o quelle
    • ristrutturate o trasformate con la vendita delle aree interessate)
    • esclusi gli edifici che sono stati oggetto di aiuti pubblici
    • per le strutture turistico-alberghiere, l’aiuto è concesso se la struttura esiste da più di 10 anni, in funzione e in regola con la tassa di soggiorno
    • lavori da realizzare sulla base di un parere preventivo dell’architetto del colore del Comune
    • aiuti nei limiti del bilancio dell’esercizio in corso
    • approvazione preventiva del Comune sulla base di una richiesta scritta del proprietario, o di un suo rappresentante,
    • accompagnata da una planimetria, un preventivo dei lavori da realizzare da parte dell’impresa, fotografie delle facciate prima del restauro
    • validità dell’accordo del Comune di 6 mesi per l’esecuzione dei lavori
    • autorizzazione amministrativa in caso di requisiti normativi
    • pagamento dell’aiuto su presentazione delle fatture quietanzate delle imprese, accompagnate da fotografie delle facciate ristrutturate
    • per i lavori eseguiti dal proprietario dell’edificio, l’aiuto comunale è calcolato sul costo delle forniture, presentate con fattura accompagnata da fotografie delle facciate ristrutturate.
Io sono
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