Boris Molinier 5386Come parte del tessuto ecologico e culturale di Saint-Gervais-Mont-Blanc, i nostri preziosi agricoltori partner sono i custodi della vita e della tradizione di montagna. Le loro pratiche sostenibili e il loro impegno per la qualità nutrono sia il paesaggio che il nostro palato, creando un legame armonioso tra la natura e la nostra tavola.
La buona gestione delle risorse idriche è una questione importante a Saint-Gervais Mont-Blanc, tra cambiamenti climatici, produzione di energia e approvvigionamento alimentare locale…
In montagna, e in particolare a Saint-Gervais, l’ambiente ha un impatto diretto sulla gestione dell’acqua, poco visibile perché infrastrutture di irrigazione ben integrate garantiscono l’approvvigionamento idrico indipendentemente dalle specificità del terreno.
Saint-Gervais Mont-Blanc fa del sostegno all’agricoltura di montagna un punto d’onore, rinnovando l’attività pastorale e la vita negli alpeggi. Sostenendo i giovani agricoltori nella creazione di aziende lattiero-casearie in montagna e perseguendo al contempo una politica di acquisto di terreni agricoli locali, il comune di Saint-Gervais investe negli alpeggi per preservare questa risorsa unica e fragile, di cui beneficiano certamente gli agricoltori e l’economia locale, ma anche la fauna selvatica, il turismo e l’ambiente.
È un dato di fatto, il lupo è tornato e la sua presenza sta avendo un grave impatto sulle campagne, sulla pastorizia e sul turismo. Il ritorno confermato del grande predatore sta già mettendo a rischio un intero settore dell’attività agro-pastorale del Comune, inducendo gli allevatori di pecore a fuggire o a rinunciare. Gli effetti immediati sono deleteri per lo sviluppo dell’agricoltura di Saint-Gervais, ma ancora più gravi sono le conseguenze a medio termine per lo sviluppo della montagna e la sostenibilità degli alpeggi, perché se non saranno più utilizzati, diventeranno terreni incolti e nessuno ripulirà il sottobosco al posto delle pecore e dei grandi erbivori: il bosco prenderà il sopravvento, impedendo di fatto l’insediamento di nuovi allevatori.
La crescita eccessiva degli alpeggi ostacolerà lo sviluppo del turismo e renderà inutilizzabili alcune aree del comprensorio sciistico. Di fronte a questo problema, la città di Saint-Gervais sta lavorando duramente per sostenere la pastorizia nella sua zona. Una risposta al ritorno del lupo è la presenza di cani da guardia tra le mandrie. Questi cani, spesso patous, possono creare qualche difficoltà a chi frequenta le montagne. Per migliorare la convivenza tra le attività degli allevatori e le attività all’aperto, è opportuno seguire alcune indicazioni quando ci si avvicina a un branco.
Ogni anno, alla fine della stagione estiva, il comune di Saint-Gervais organizza il tradizionale “tour degli alpeggi” per incontrare gli agricoltori e parlare con loro sul campo. Questa visita è un’occasione per il Comune di adeguarsi ai progetti degli agricoltori e di investire negli alpeggi in modo intelligente. Di conseguenza, sono state costruite diverse strutture a beneficio degli allevatori di montagna, tra cui:
