Eglise baroque de Saint Nicolas de Véroce

Arroccata su un promontorio che domina le gole del Bonnant, la chiesa di Saint-Nicolas-de-Véroce è riconosciuta come una delle più belle chiese dell'Alta Savoia. Dedicata a San Nicola, fu interamente ricostruita tra il 1726 e il 1729 grazie ai finanziamenti dei colporteurs merciers, mercanti ambulanti e stagionali specializzati nel commercio di stoffe, e dei ricchi mercanti emigrati nei Paesi di lingua tedesca, in particolare le famiglie Genamy e Revenaz, che si erano stabilite a Vienna, in Austria. Donare a una chiesa era un modo per dimostrare la propria fede, prosperità e generosità, contribuendo al contempo alla propria salvezza, ossia alla redenzione dei propri peccati e all'accesso alla vita eterna.

La chiesa colpisce non solo per la superba facciata, ma soprattutto per l'ampia decorazione pittorica delle volte, realizzata nel 1856 dai fratelli Avondo. Tra queste, l'Ultima Cena, che rappresenta l'ultima cena di Gesù e si ispira a Leonardo da Vinci, oltre a scene della vita di San Nicola e della vita di Gesù. L'altare principale, eretto tra il 1698 e il 1702 e ricostruito tra il 1769 e il 1771, presenta un'architettura monumentale. Il dipinto di Antoine Herzog, realizzato a Vienna (Austria) nel 1733, raffigura la Gloria di San Nicola.

La chiesa ospita anche quattro altari laterali dedicati, da sinistra a destra, alla Vergine del Rosario, a San Martino, alle anime del Purgatorio e a San Francesco di Sales. Infine, possiede un ricco tesoro esposto nel museo d'arte sacra adiacente.