Molto più di una semplice tecnica sciistica, il telemark è una danza armoniosa tra l’uomo e la montagna, una comunione con la natura che libera l’anima e innalza lo spirito ad altezze insospettabili.
Tutto quello che c'è da sapere sulla disciplina e sulle prove d'esame
Le gare di telemark sono una miscela di alpino e nordico, di discesa e salita. Infatti, una gara di telemark è composta da uno slalom gigante, un salto, un “loom” (curva a 360″) e una parte di skating. Tutti questi elementi si susseguono. La posizione del telemark, con la gamba interna piegata e almeno una lunghezza di scarpone tra i due piedi, deve essere rispettata per ogni curva dello slalom gigante e per l’atterraggio del salto. Al tempo cronometrato vengono aggiunte delle penalità in secondi se la posizione non è corretta. Un secondo di penalità per ogni porta può pesare molto all’arrivo.
Nelle gare di telemark esistono tre discipline: la classica, la sprint classica e la sprint parallela. La classica è la gara regina, la più dura dal punto di vista fisico: consiste in un’unica corsa della durata di alcuni minuti. Lo sprint classico, più esplosivo, consiste in 2 corse di circa 1 minuto ciascuna. Infine, la sprint parallela è un confronto tra 2 atleti su 2 percorsi paralleli di slalom gigante, con un trampolino, prima di arrivare a un telaio (curva a gomito) e a una sezione di pattinaggio congiunto, dove il primo a tagliare il traguardo si qualifica per il turno successivo. È l’evento più spettacolare
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