




La cappella del gollet è stata edificata nel 1664 probabilmente grazie alla fondazione del Noble Claude Dufresney. È posta sotto la protezione di Sant’Anna, San Giuseppe e San Claudio, vescovo del Giura.
La facciata, protetta da un avambraccio decorato da brandine, trafitta da due baie e da un oculo. Davanti, è eretta una croce di missione. Essa comporta scenografie e iscrizioni latine incise nel legno che fanno riferimento alla missione del 1826 che ebbe luogo a Saint-Gervais.
- Storia, cultura e ereditàLa cappella è dedicata a Sant'Anna, madre della Vergine Maria, a San Giuseppe, suo sposo, e a San Claude, vescovo del Giura. L'altare è sormontato da una pala con colonne scanalate, decorata con un dipinto che raffigura la Vergine Maria con i suoi genitori, Anna e Gioacchino, nonché Dio Padre e la colomba dello Spirito Santo. Maria è riconoscibile per l'aureola, la luna sotto i suoi piedi e il giglio che le porge il padre, San Gioacchino. La madre la tiene per mano e tutti guardano Dio Padre che emerge dalle nuvole e la colomba dello Spirito Santo. Altri quattro dipinti decorano le pareti della cappella: una Maddalena penitente che prega davanti a un crocifisso, un'Annunciazione alla Vergine da parte dell'Angelo Gabriele, una Presentazione di Gesù al Tempio e un'Estasi di Santa Teresa accompagnata da due cherubini.
Questi quattro dipinti formano un insieme coerente, con dimensioni e firme identiche. Durante i lavori di restauro del 2021-2022, è stato confermato che due di essi erano copie di dipinti di Carle Van Loo: l'Annunciazione nella chiesa di Saint-Sulpice a Parigi, dipinta nel 1746, e l'Adorazione dei Magi a Notre-Dame de l'Assomption a Parigi, dipinta nel 1739. Nonostante la presenza del monogramma VLB sul retro di ogni dipinto, l'identità del copista non è stata determinata.
Diverse statue che si trovavano nella cappella sono oggi esposte al Musée d'Art Sacré de Saint-Nicolas de Véroce.
Periodi di apertura
Dal 15 giugno 2025 al 31 ottobre 2025 - Aperto tutti i giorni
Nella bella stagione, una griglia permette di vedere l’interno delle cappelle senza entrarvi.