Breve storia del massiccio del Monte Bianco Cultura, storia e patrimonio
Le alte vette del massiccio e lo smantellamento del rilievo in aghi, punte e scudi rocciosi dominati dal granito sono caratteristiche del Monte Bianco, che contiene anche risorse minerarie come cristalli di quarzo e fluoriti. Sebbene le ragioni della protezione del sito non siano più contestate, all’epoca non erano evidenti. Nel giugno 1951, e poi nel gennaio 1952, fu emanato un decreto di classificazione che proteggeva l’intera area al di sopra del limite dei duemila metri di altitudine, ovvero 20.000 ettari di cime, ghiacciai e terreni pubblici. Nel 1976 sono state aggiunte le zone moreniche glaciali di Chamonix e Les Houches, per il loro interesse paesaggistico ed ecologico: la fragilità delle lingue glaciali dell’Argentière, della Mer de Glace, dei Bossons e del Taconnaz e del loro contesto forestale è diventata sempre più evidente.
Le attrazioni imperdibili del Massiccio del Monte Bianco Cime mitiche e luoghi imperdibili
Il massiccio del Monte Bianco è un ambiente eccezionale per gli sport di montagna e le attività all’aria aperta. Con paesaggi tanto spettacolari quanto diversificati, i visitatori di Saint-Gervais Mont-Blanc possono dedicarsi a una moltitudine di attività (escursionismo, mountain bike, parapendio, via ferrata, yoga, canirandonnée, sci, ciaspolate….) in mezzo ai pascoli estivi, sullo sfondo dei ghiacciai delle cime simbolo del massiccio del Monte Bianco, come l’Aiguille de Bionnassay e le Cupole del Miage! Oggi, quando si parla di alpinismo nel massiccio, l’itinerario più utilizzato dagli scalatori che desiderano salire sul tetto d’Europa èla “Voie Royale”, situata nel comune di Saint-Gervais. Per raggiungere la vetta, si passa per il Nid d’Aigle (a volte utilizzando il tram del Monte Bianco), la Tête Rousse, il couloir del Goûter, il Dôme du Goûter, il rifugio Vallot e la cresta delle Bosses. Il couloir du Goûter, spesso esposto a cadute di massi, è uno dei tratti più difficili di questa salita.
Flora e fauna di montagna Fantastica biodiversità alpina
Oltre a essere un luogo privilegiato per l’escursionismo e altri sport di montagna, il massiccio del Monte Bianco è un’area naturale di incredibile bellezza, che ospita numerose specie animali e vegetali specificamente adattate all’ambiente alpino del massiccio. Per quanto riguarda la fauna, troviamo il gruppo dei grandi animali alpini, rappresentato in particolare da camosci e stambecchi, veri e propri acrobati delle vette, abitanti delle ripide cenge e dei vertiginosi pendii del Monte Bianco e delle montagne circostanti. La piccola fauna montana non è da meno, con l’inimitabile marmotta e la non meno iconica lepre di montagna (nota anche come blanchot per la sua pelliccia bianca come la neve durante i lunghi mesi invernali). Infine, ci sono i grandi rapaci, come l’aquila reale e il gipeto, e i piccoli uccelli di montagna, orgogliosamente rappresentati dal fagiano di monte e dalla pernice alpina (la pernice delle nevi, che diventa anch’essa bianca in inverno). In breve, Saint-Gervais Mont-Blanc vanta un’incredibile biodiversità.